Il 26 giugno di quest’anno segna un momento importante. Per la prima volta saremo assieme a tutte le Realtà Terapeutiche italiane in Vaticano tra memoria, impegno e nuove sfide contro le dipendenze.
“La nostra sfida maggiore, ad oggi, è cercare di leggere la realtà del tempo, continuando con la missione di accogliere e aiutare le persone a riscoprire la propria vita” queste le parole di Ugo Ceron, psicoterapeuta e portavoce per l’area Dipendenze della Comunità Papa Giovanni XXIII, interrogato su una data che racchiude molta della vita della Cooperativa: il 26 giugno, Giornata Mondiale contro l’Abuso e il Traffico Illecito di Droga.
Da anni, in questa data, le nostre strutture terapeutiche sospendono le attività ordinarie per riflettere sul significato di questa giornata e per vivere insieme alcune ore in incontri e attività comunitarie. Quest’anno, in coincidenza con il Giubileo della Speranza a Roma, le nostre comunità terapeutiche vivranno il 26 giugno proprio in Vaticano, assieme a tutte le altre strutture che risponderanno all’invito del Papa.
Il 2025 segna anche il centenario della nascita di Don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII. In suo onore in Ottobre è stato organizzato un Convegno nazionale, “Kronós e Kairós”, occasione per ripercorrere la storia della Cooperativa dagli anni ‘80 ad oggi, ma anche un momento di confronto sulle sfide attuali e su come l’eredità di Don Oreste possa vivere anche in un presente tanto diverso da allora.
“Il convegno ha la funzione di promuovere una lettura il più possibile ampia del fenomeno dell’uso delle sostanze – sottolinea Ceron – e soprattutto di cercare di mettere a fuoco una lettura dell’uomo nel suo insieme, che vada oltre l’aspetto delle problematiche e delle dipendenze, e che guardi all’uomo nella sua ricchezza, anche come grande occasione di riscatto”.
L’evento del 26 giugno di quest’anno sarà, dunque, particolarmente significativo: una sorta di anticipazione del Convegno e il primo richiamo alle Comunità di Papa Leone XIV. Diversi appuntamenti, diverse figure e realtà, sono impegnate a mantenere alta l’attenzione sulle dipendenze, rafforzare la prevenzione, tutelare la dignità umana e offrire percorsi di recupero efficaci. In un momento così simbolico, l’impegno della Cooperativa si fa forte di questi richiami e il cammino contro le droghe diventa corale, nonché testimonianza viva di solidarietà, cura e speranza per chi soffre.
Se vuoi prenderne parte e sostenerci nell’organizzazione e realizzazione del Congresso, puoi farlo cliccando su “Dai Ci Stai!”, la raccolta fondi destinata alle giornate del 23 e 24 ottobre.